Lavoratore migrante scomparso a Ragusa: la mortifera violenza padronale

Condividiamo l’ultimo video che Daouda Diane ha fatto per denunciare le condizioni di lavoro mortifere a cui si trovava esposto in Italia.

Il lavoro part-time come mediatore culturale, per altro in un momento in cui lo stato sta negando loro possibilità di impiego nelle questure, non era sufficiente a campare, e quindi Daouda si era trovato un lavoro in nero in una fabbrica di cemento del ragusano. La sua sparizione ci inquieta e ci lascia pensare che sia stato vittima di un omicidio padronale.

Per questo, venerdì è stato convocato sciopero e alle 9 ad Acate c’è un appuntamento di mobilitazione in piazza.

“Voici, vos Ben sis qui travaille. Où il y a la mort.. à l’usine de ciment, où il y a la mort. Après, maintenant vas aller mentir au pays, que moi je travail dans l’usine, que je travail dans l’usine de ciment. Maudit que tu sois. Maudit, espèce de menteur. Maudit que tu sois. … C’est votre Ben gis qui est là. Je travaille dans l’usine de ciment, où il y a la mort. Où il y a la mort.. Après on va aller mentir au pays que moi je travail dans l’usine de ciment. Mais, il faut bien parler. Tu travailles dans quel coté? Où il y a la mort. Maudit que tu sois. Les menteurs comme ça, les Ben sis menteurs comme ça. On souffre ici, et puis on va mentir au pays, que je travaille dans l’usine de ciment. Quelle usine? Batards”.
Ecco, il vostro emigrante in Europa che lavora. Ecco il vostro emigrante in Europa che lavora. Dove c’è la morte.. Alla fabbrica del cemento, dove c’è la morte. E poi, ora vai a mentire al paese, che io lavoro in fabbrica, che io lavoro nella fabbrica del cemento. Che tu sia maledetto! Specie di bugiardo! Che tu sia maledetto. E’ il vostro emigrante in Europa che è qua. Lavoro nella fabbrica del cemento, dove c’è la morte. Poi, si mente al paese, che io lavoro nella fabbrica del cemento. Ma bisogna parlare bene. Lavori in quale lato? Dove c’è la morte. Che tu sia maledetto. I bugiardi, così, gli emigranti in Europa bugiardi così. Qua si soffre, e poi si mente al paese, che io lavoro nella fabbrica del cemento. Quale fabbrica? Bastardi.